Cuscini Pneumatici

Probabilmente in molti conosceranno i “cilindri a soffietto”, elementi in gomma tra piastre metalliche, singoli o multipli, di forma tipicamente circolare, usati principalmente come sollevatori pneumatici flessibili, ammortizzatori di urti o vibrazioni in svariati settori industriali e come sospensioni in veicoli pesanti.  Ma quanti conoscono i loro più variegati e fantasiosi parenti, i CUSCINI PNEUMATICI?

 
 

Per meglio comprendere le differenze tra i due prodotti, ne elenchiamo le principali:

 

Mentre nei cilindri a soffietto la forma è sempre e solo circolare, i cuscini pneumatici possono essere creati anche in altre forme: quadrati, rettangolari, a ciambella (piatta o verticale), tubolare, cilindrici, sferici o anche “a disegno” sulla base di specifiche esigenze o realizzati su misura con forme, dimensioni, materiali e attrezzature specifiche.

 
 
 

I cuscini pneumatici non hanno un sistema di fissaggio ‘rigido’ come sono le 2 piastre metalliche alle estremità dei cilindri a soffietto che ne consentono il fissaggio a strutture e/o macchinari; il loro principale punto di forza è la capacità di sfruttarne le caratteristiche di adattabilità alle superfici di contatto.

 
 
 

Nei cuscini pneumatici l’attacco per l’ingresso dell’aria (o di altri fluidi) può essere piazzato anche lateralmente o in altre posizioni del cuscino, a seconda dell’utilizzo per il quale viene impiegato.

 
 
 

Possono essere creati con dimensioni da pochi centimetri fino a decine di metri di lunghezza.

I cuscini pneumatici possono essere usati anche come SERBATOI FLESSIBILI per contenere una ampia gamma di fluidi quali acqua, benzina, gasolio, oli di vario genere, fertilizzanti liquidi ed altro.

 

COME SONO FATTI?   

I materiali di costruzione sono vari, a seconda dell’impiego richiesto, ma nella maggioranza delle applicazioni più “classiche” si tratta di un elastomero rinforzato per impegni gravosi e vulcanizzato sottovuoto a 140°C.   I settori di impiego sono innumerevoli, così come le possibili applicazione: sollevamenti, pressature, spostamenti, guide, bloccaggi, tenute, ammortizzi e serraggi solo per citarne alcuni. Essendo concepiti principalmente (anche se non solo) per alimentazione con aria compressa, il loro range di pressione è tipicamente quello della pneumatica industriale cioè da 0,5 a 10 bar. Questa pressione, se applicata in cuscini di larghe superfici, può sviluppare forze di decine di tonnellate.

 
 

CHE VANTAGGI OFFRONO? 

Non necessitano di nessuna manutenzione, non hanno punti critici di perdita, non hanno attriti nel loro movimento, possono esser impiegati in ambienti polverosi, umidi o sporchi, quando non servono possono essere “compattati” con notevole riduzione delle dimensioni dello stoccaggio, si adattano alle superfici di appoggio, sono totalmente flessibili.

 
 

COME POSSONO ESSERE IMPIEGATI?  

Le possibili applicazioni sono innumerevoli: ecco alcune delle più comuni e alcune di quelle più particolari:

  • Bloccaggio di pezzi di dimensioni variabili

  • Cilindri pneumatici flessibili utilizzati come attuatori per funzioni come premere, spingere, guidare, bloccare o sigillare.

  • Antivibrazione, smorzatori di movimento, compensatori, sollevatori

  • Compensatori idraulici che assorbono la variazione di volume dell'olio dovuta al suo riscaldamento e isolano l'olio dalle contaminazioni esterne (umidità, polvere, ecc.). Possono essere installati anche in autoclavi.

  • Pinze pneumatiche che consentono la pallettizzazione e la depallettizzazione delle bottiglie presso vetrerie e imbottigliatrici. Le diverse gamme sono definite in base alla forma e al volume delle bottiglie.

  • Serbatoi flessibili che consentono di stoccare e trasportare fertilizzanti liquidi, carburanti, acqua, scarichi agricoli e vitivinicoli oppure, se creati a forma di vasca, per il recupero dell'acqua piovana antincendio .

  • Sacchi di sollevamento pneumatici in alternativa ai mezzi di sollevamento convenzionali. Questi sistemi vengono utilizzati, ad esempio, per sollevare autoveicoli o macchinari per operazioni di manutenzione.

  • Stoccaggio dell'acqua necessaria ai cantieri e/o basi abitative, per l'estinzione degli incendi secondo le norme DECI, per l'alimentazione di carburante ai veicoli, oli o altri lubrificanti.

  • Otturatori per tubi di varie dimensioni, ad esempio per consentire agli operatori di opere pubbliche/sanitarie di bloccare un flusso all'interno di un tubo per eseguire lavorare. Sono uno strumento indispensabile per la riparazione di una tubazione danneggiata , per l'ispezione televisiva delle reti fognarie , ecc.

 

Per qualsiasi informazione vogliate ricevere, il nostro personale tecnico è a vostra disposizione presso la nostra sede di Padova, oppure online in real-time nella nostra chat WHATSAPP o tramite mail.

 
Indietro
Indietro

Guaina autoavvolgente per protezione tubi (e/o cavi)

Avanti
Avanti

Micro-regolatori di pressione a taratura fissa “RVFUP”